L’importanza del momento presente per combattere l’ansia
Per combattere l’ansia è fondamentale non assecondare il fruscio di pensieri che costantemente ci riporta al passato o ci proietta nel futuro.
L’ansia, come ben sappiamo, è determinata da una paura, spesso immotivata e senza un effettivo perché. Questo meccanismo cronicizza l’attivazione del sistema nervoso correlata appunto agli stati fisiologici della paura. È come se il sistema si fosse bloccato, come se fosse andato in crash e l’organismo continuasse a riproporre gli stessi automatismi neuro-fisiologici.
A livello scientifico è proprio così: si ri-vivono determinate reazioni che abbiamo provato nel passato, spesso collegate ad un evento stimolante (trigger) che ci ricorda al corpo e alla mente la situazione già vissuta. Questo capita per tutte le emozioni. Nel caso dell’ansia si proietta uno stato di paura nel futuro che ci manda del tutto in corto circuito.
In questo articolo leggiamo che “pur condividendo con la paura aspetti simili dal punto di vista fisiologico, si differenzia perché mentre la paura è una reazione emotiva ad un pericolo reale ed immediato, l’ ansia è una reazione emotiva ad una minaccia futura percepita.L’American Psychiatric Association (1994) descrive l’ansia come l’anticipazione apprensiva di un pericolo o di un evento negativo futuro”.
Purtroppo sappiamo benissimo anche noi di AYC di cosa si tratta, ma a questo punto diremmo purtroppo per noi o per fortuna per te!
Abbiamo sperimentato sulla nostra pelle sia il malessere che ti porta ad avere la mente offuscata, che la gioia del liberarsene. E con anni di esperienza alle spalle, abbiamo fatto davvero molta pratica con tanti strumenti diversi. Ora mettiamo a disposizione di chiunque soffra di ansia e tenda a pensare troppo, facendosi sopraffare dai pensieri negativi, tutto ciò che ha fatto bene a noi: magari non tutti i mezzi che proponiamo faranno al caso tuo, ma siamo certe che almeno uno sì!!
Il qui e ora per combattere l’ansia a livello neurofisiologico
La famosa presenza mentale, lo stare nel presente, l’importanza di vivere nel qui e ora, non sono solo una questione filosofica: lo sono anche fisicamente parlando! Se il corpo si abitua a non essere proiettato nel futuro venendo attivato da ricordi di eventi passati – se cioè rimane a percepire i reali input del momento e se a questo si aggiunge la capacità di osservare le proprie reazioni per vedere se sono effettivamente connesse al momento presente, con buona probabilità non verrà attivato in modo disfunzionale come purtroppo è ormai abituato a fare. Il 90% dei pensieri e delle emozioni di oggi sono gli stessi di quelli di ieri e questo cronicizza le risposte neurofisiologiche e comportamentali.
Ecco perché lo stato di presenza è così importante!
Nel nuovo libro che stiamo scrivendo dedichiamo un capitolo intero a questo argomento e siamo felici di poter condividere con voi in anteprima qualche parte.
Se tutto va bene sarà pronto prima di Natale. Speriamo come sempre che anche questo ti sia utile per combattere l’ansia, per aumentare la tua intelligenza emotiva e per la tua crescita personale. Sarà un arma in più del tuo Guerriero della mente interiore per vincere le piccole e grandi sfide della vita.
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