Ci vuole coraggio per essere felici
Il termine Coraggio ha la stessa radice di Cuore, infatti il coraggio risiede convenzionalmente proprio nel nostro cuore. Anche quando siamo felici lo sentiamo nel cuore, non è vero? Ecco qui un primo indizio, ma andiamo a vedere perché diciamo che ci vuole coraggio per essere felici.
Il primo passaggio per andare verso l’essere felici è prendere coscienza, imparare ad ascoltarci: sentire cosa ci fa bene e cosa ci fa male.
Solo se siamo consapevoli, allora come un marinaio possiamo navigare usando la corrente a nostro favore; se siamo invece inconsapevoli rischiamo di fare resistenza e di affondare, oppure di farci trasportare dagli eventi credendo che una “volontà” determinata ci imponga certe esperienze.
Akash
Una volta presa coscienza, ecco che viene il passaggio chiave, ovvero prendere una decisione. Decidere che vogliamo perseguire il nostro bene, a qualunque costo, perché questa è la cosa più importante. E decidere quindi che se ci vuole coraggio per essere felici, noi siamo pronti a trovarlo e a metterci in gioco veramente.
I passaggi per creare una nuova realtà che ci renda felici
Dunque, mettiamo a fuoco il fatto che sono le nostre scelte che condizionano il nostro presente e il nostro futuro e che anche quando ci consideriamo costretti a fare qualcosa, il punto è che è sempre una nostra scelta vivere quella situazione. Il primo passo è assumerci la responsabilità del nostro presente come effetto di scelte del passato. Il futuro lo cambiamo da qui, da questo preciso momento e posizione. Qui e Ora. E la prima cosa da cambiare sono i nostri pensieri.
Prendiamo consapevolezza dei nostri pensieri e delle nostre azioni e di come ci sentiamo. Qui ci accorgiamo di essere felici o infelici o di quale emozione davvero stiamo provando: rabbia? Frustrazione? Insofferenza? Diventiamo così gli osservatori di noi stessi e questo è davvero il punto chiave per poter prendere in mano la nostra vita con coraggio per andare verso ciò che ci rende felici.
È da qui che possiamo creare il nostro NUOVO futuro. Basta osservare ciò che di disfunzionale c’è nei nostri pensieri e comportamenti e decidere di cambiarli. Perché sono i nostri pensieri che creano le nostre azioni e sono le nostre azioni che creano la nostra realtà.
Certo, il nostro corpo si opporrà! Ecco che qui ci vuole coraggio. Sentiremo disagio e resistenza, qualcosa nel nostro sistema nervoso percepirà il pericolo di andare verso l’ignoto. La chimica del corpo, che è data da quesi segnali elettrici e chimici che il sistema nervoso ha sempre ripetuto fino a quel momento, si farà sentire prepotentemente, come una vera dipendenza, come quando cerchi di smettere di fumare o di bere caffè. Sarà una prova tosta, come insegna il Dr. Joe Dispenza.
La mente…mente!!
A questo punto si faranno vivi i pensieri sabotanti, che ti diranno di rimandare a lunedì, che non sei abbastanza determinato, che non è il momento buono, che potrai farcela solo se o solo quando si verificheranno determinate condizioni, e via a rimandare la felicità all’infinito. Non datele retta! la mente, mente. Dobbiamo imparare ad usarla e a non far sì che lei usi noi. La mente è un ottimo servitore, ma un pessimo padrone.
Tenete duro: gli stessi pensieri portano alle stesse scelte, che portano alle stessi comportamenti, che riportano alle stesse esperienze che produrranno le stesse emozioni. Quindi se siete infelici, frustrati, arrabbiati, non vi sposterete da lì.
Il cambiamento è una morte biologica
Il cambiamento è una vera e propria morte biologica, per questo è così faticoso. Le connessioni neurali, gli ormoni e gli agenti chimici che si sono sempre attivati, non si attivano più e siete quindi nell’ignoto, il campo delle infinite possibilità, proprio lì dove potete decidere di creare la vostra felicità con coraggio!
Vuoi che ti accompagniamo in questo viaggio? Puoi farlo con il corso Risvegliati e se vuoi avere chiarimenti o condividere con noi le tue difficoltà, scrivi qui nei commenti al blog oppure mandaci una mail, saremo felici di ascoltarti!