Terapie alternative: un viaggio dallo yoga alla medicina quantistica
Le terapie alternative offrono un approccio unico e olistico al benessere del corpo e della mente, combinando scienza e spiritualità in un modo che raramente si trova nella medicina tradizionale. In questo articolo vi parleremo di come lo yoga e la meditazione possano essere ritenute a tutti gli effetti terapie alternative – e scopriremo come il suono delle campane tibetane possa arricchire e amplificare i loro benefici terapeutici.
È da molti anni che sentiamo parlare di terapie alternative, espressione che il più delle volte ha un’accezione negativa. Sono infatti spesso considerate come non scientificamente attendibili e, se va bene, si ritengono basate su un effetto placebo. Secondo la medicina allopatica, soprattutto in passato ma anche tuttora, non hanno alcuna attendibilità.
Sono dette anche terapie non convenzionali. Frequentemente vengono applicate nella sfera di effetti collaterali di terapie tradizionali fortemente invasive, come nel caso delle patologie oncologiche, oppure nel caso di malattie invalidanti che impattano fortemente sulla qualità della vita della persona.
I pazienti spesso ricercano questo tipo di terapie quando hanno scarsa fiducia nella medicina ufficiale e quando ricercano metodi che non abbiano effetti collaterali. Spesso si ricerca un sollievo e un sostegno all’aspetto psicologico all’interno di un percorso di superamento o di convivenza con una patologia.
Terapie complementari o integrate
Oggi anche la medicina tradizionale e il Sistema Sanitario sono molto più aperti a questo tipo di terapie alternative e spesso optano per un approccio integrato: le terapie integrate integrano infatti la medicina ufficiale e quella alternativa. Prendono anche il nome di terapie complementari, in quanto completano il lavoro che le terapie tradizionali svolgono.
Molte di queste terapie sono pratiche o discipline che hanno effetto sullo stato psicofisico della persona che si sta curando e agiscono in sinergia con i medicinali. Si tratta di meditazione, yoga, agopuntura, esercizi di respirazione, bagni di suoni e di campane tibetane, alimentazione, riflessologia.
Alcune di queste pratiche sono oggi non solo riconosciute, ma anche accettate all’interno dei reparti ospedalieri, perlopiù di senologia. Permettono infatti di migliorare le risposte dei pazienti alle cure e di accelerarne gli effetti.
Un paio di esempi che abbiamo già citato in un articolo precedente sono quelli dell’ Istituto Gemelli di Roma e dell’ Ospedale Bellaria di Bologna.
Lo Yoga: unire il corpo e la mente
Il termine “yoga” deriva dalla parola sanscrita “yuj”, che significa unire o collegare. Questa antica disciplina si concentra sull’unione di corpo e mente attraverso una serie di pose, esercizi di respirazione e meditazione. Lo yoga non è solo un allenamento fisico, ma anche un percorso interiore che ci invita a esplorare la nostra connessione con noi stessi, con gli altri e con l’universo che ci circonda.
Molti studi scientifici hanno dimostrato i benefici dello yoga per la salute fisica e mentale. La pratica regolare dello yoga può migliorare la flessibilità, la forza muscolare e la postura, oltre a ridurre lo stress, l’ansia e la depressione. Ma lo yoga va oltre i suoi benefici fisici evidenti. Ci insegna a portare consapevolezza nel nostro corpo, ad ascoltare le nostre emozioni e a coltivare la gratitudine per il momento presente. Questo approccio olistico favorisce l’equilibrio e l’armonia sia all’interno di noi stessi che nel nostro rapporto con il mondo esterno. Con lo yoga riportiamo in equilibrio il nostro sistema nervoso, che è la base della possibilità di guarigione: finchè siamo sotto stress produciamo ormoni che inibiscono la produzione di quelli che invece ci fanno guarire…
La Meditazione: il potere della consapevolezza
La meditazione è un’arte millenaria che ci invita a fermarci, a rilassarci e a portare consapevolezza al momento presente. Attraverso la concentrazione e l’attenzione consapevole, la meditazione ci aiuta a liberarci dallo stress quotidiano e a sviluppare un senso di calma interiore. La pratica della meditazione è da sempre associata a una serie di benefici per la salute mentale e fisica.
Numerosi studi scientifici hanno evidenziato i benefici della meditazione per la riduzione dell’ansia, dell’ipertensione – in questo video vi spiego come ho smesso di prendere la pastiglia per la pressione alta – per risolvere problemi di insonnia e persino per la promozione della memoria e della concentrazione. La meditazione ci permette di osservare i nostri pensieri senza giudicarli, di connetterci con la nostra saggezza interiore e di coltivare un atteggiamento di compassione verso noi stessi e gli altri. Questo stato di consapevolezza e presenza nel momento presente può portare a una maggiore felicità e soddisfazione nella vita. Questo stato di pace, calma e serenità è diametralmente opposto a quello in cui le malattie prolificano e in cui il sistema immunitario è compromesso dagli ormoni dello stress.
Yoga, Meditazione e il Suono delle Campane Tibetane
Quando combiniamo lo yoga, la meditazione e il suono delle campane tibetane, apriamo un portale verso il benessere olistico. La pratica dello yoga prepara il corpo per la meditazione, migliorando la flessibilità e l’equilibrio fisico. La meditazione ci permette di calmarci e di entrare in uno stato di consapevolezza profonda. L’aggiunta del suono delle campane tibetane può amplificare l’esperienza, creando un’atmosfera di tranquillità e facilitando la concentrazione. Il loro suono ha un enorme potere curativo perché fa letteralmente risuonare il nostro corpo di frequenze che si allineano, come un diapason, a quelle prodotte dalle campane. Queste sono create per produrre un suono che riporta la mente e il corpo a vibrare di frequenze del benessere.
La combinazione di queste pratiche può aiutarci a sintonizzarci con il nostro corpo, la nostra mente e il nostro spirito in modo armonico e consapevole. Sperimentare l’unione tra yoga, meditazione e il suono delle campane tibetane può aprirci a nuovi orizzonti, consentendoci di connetterci con il nostro sé più profondo e scoprire l’armonia che risiede dentro di noi.
Nuove frontiere: la medicina quantistica
Ma non solo chi pratica yoga e meditazione si è accorto del potere delle frequenze. Come abbiamo visto le terapie alternative sono ormai state rilette in una chiave diversa rispetto al passato.
Oggi, una nuova frontiera della medicina, che sta gradualmente prendendo piede anche in Italia, mentre in altri paesi è già presente e praticata da diversi anni, è la medicina quantistica.
Si tratta di un tipo di medicina che si basa sulle frequenze che l’organismo e le sue parti specifiche emettono. Semplificando al massimo, tali frequenze sono diverse se l’organo è sano o se non lo è, ovvero se si è interrotto il flusso delle informazioni che trasmette. Detta anche medicina dell’informazione, si basa sulla circolazione delle informazioni che il corpo invia continuamente. Se le informazioni non circolano, c’è un blocco patologico.
Si basa sulla catalogazione delle frequenze “sane” e di quelle “patologiche”. Esattamente come accade per le frequenze degli agenti patogeni e delle sostanze – perlopiù fitoterapici– che possono riportare l’organismo al suo equilibrio naturale.
La medicina quantistica può risolvere, tra gli altri, problemi digestivi, gastriti, coliti, patologie dell’apparato muscolare, della pelle, ma anche ansia e attacchi di panico, stress, stanchezza, problemi del sonno, emicranie, dolori cronici, intossicazioni, allergie, intolleranze alimentari, problemi di peso.
Oggi anch’essa è accettata e sta iniziando a diffondersi. Molti sono gli atleti che, non riuscendo a risolvere i propri disturbi con la medicina allopatica, si rivolgono a questa nuova frontiera. Gradualmente sempre più medici che si avvolgono di questa nuova medicina si stanno diffondendo sul territorio nazionale.
Auspichiamo, come è successo per le terapie alternative, che anche la medicina quantistica trovi presto spazio all’interno della medicina riconosciuta e divenga così accessibile a tutti.
In questo modo potrà colmare quelle lacune che ancora oggi la medicina ufficiale dimostra, rivelandosi in alcuni casi non in grado di trovare soluzioni per il paziente.
Le terapie alternative offrono una prospettiva unica che unisce scienza e spiritualità
Le terapie alternative offrono una prospettiva unica che unisce la scienza e la spiritualità nel perseguimento del benessere olistico. Lo yoga, la meditazione e il suono delle campane tibetane possono diventare strumenti potenti per raggiungere la pace interiore, ridurre lo stress e migliorare la salute mentale e fisica. Sperimentare queste pratiche può aprirci a nuovi orizzonti, consentendoci di connetterci con il nostro sé più profondo e scoprire l’armonia che risiede dentro di noi. Attraverso l’unione di queste antiche pratiche, possiamo trovare un equilibrio tra la scienza e la “spiritualità”, arricchendo la nostra vita con una consapevolezza più profonda e un benessere duraturo.
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